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Michele Chiarlo Cerequio Barolo 2016 DOCG
In realtà i primi disegni erano proprio brutti e anonimi… Eppure ce l’avevo così chiara in mente. A un certo punto capii l’errore: non dovevo lavorare a una rappresentazione realistica ma ad un simbolo. Bisognava trovare una chiave stilistica e la trovai osservando gli schizzi realizzati. l migliori erano quelli in cui le linee di costruzione si sovrapponevano al disegno come una gabbia, ne scandivano le proporzioni, aggiungendo altri confini alle forme”.
(Giancarlo Ferraris, label designer)
DENOMINAZIONE: Barolo DOCG
VITIGNO: Nebbiolo
COMUNE: La Morra, Barolo
ESTENSIONE VIGNETO: 2,5 Ha
SUOLO: Marne calcaree argillose di origine sedimentaria marina, risalenti all’era Tortoniana (9 milioni di anni fa). Caratterizzato da pH basico, povero di sostanze organiche, ma ricco di microelementi quali magnesio e in particolar modo manganese
ESPOSIZIONE VIGNE: Sud, sud-ovest
ALTITUDINE VIGNE: 320 m s.l.m.
VENDEMMIA: Manuale
COLORE: Rosso rubino granato con riflessi brillanti
PROFUMO: Ampio, di grande carattere con note di frutti maturi, menta, eucalipto, genziana e spezie finissime
GUSTO: Al palato ricco in struttura con una trama fitta di tannini fini, spicca in eleganza ed armonia che contraddistinguono questo cru di Barolo veramente unico
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 18°C
ABBINAMENTI:
Uova con tartufo bianco d'alba, bistecchine di Agnello in padella, brasato di vitello al Barolo, formaggio Castelmagno
96+/100ROBERT PARKER
96/100WINE ENTHUSIAST
95/100WINE SPECTATOR
95/100JAMES SUCKLING
95/100DECANTER
11 VOLTE 3 BICCHIERI ROSSIGAMBERO ROSSO
annata: 2016 note sull’annata del produttore: “L’annata 2016 sarà ricordata a lungo per la rara eccellenza qualitativa. È stata una vendemmia caratterizzata da un clima che ha seguito i canoni classici delle stagioni, senza anomalie metereologiche, permettendo alle uve sanissime di raggiungere una maturazione perfetta ed uniforme nei tempi che negli ultimi 40 giorni la pianta abbia convogliato tutta l’energia sui pochi grappoli, determinando una splendida maturazione favorita da giornate soleggiate e notti fresche. La vendemmia è avvenuta nei tempi classici (6-12 Ottobre). Un millesimo d’eccellenza” Stefano Chiarlo, winemaker
vitigno: nebbiolo comune: La Morra - Barolo prima annata prodotta: 1988 vigneto: Cerequio estensione vigneto: 3 Ha anno di impianto: 1972- 1990 suolo: marne calcaree argillose di origine sedimentaria marina, risalenti all’era Tortoniana (9 milioni di anni fa). Caratterizzato da pH basico, povero di sostanze organiche, ma ricco di microelementi quali magnesio e in particolar modo manganese esposizione vigne: sud, sud ovest altitudine vigne: 320 m s.l.m. forma di allevamento: Guyot ceppi per ettaro: 4.500 resa: ceppo certificazione filosofia produttiva: vendemmia: raccolta manuale vinificazione: fermentazione in tini di Rovere da 55hl, 20 giorni di macerazione a ²EH una temperatura compresa tra i 30°e i 27° C. Fermentazione malolattica in tino affinamento: minimo 3 anni. Matura 2 anni in botte di Rovere di media capacità, colore: profumo: ampio, di grande carattere con note di frutti maturi, menta, eucalipto, gusto: eleganza ed armonia che contraddistinguono questo cru di Barolo veramente unico abbinamenti: uova con tartufo bianco d’Alba, bistecchine di agnello in padella, brasato di vitello al Barolo, formaggio Castelmagno serving temperature: 18° C formati: 0,750 l. - 1,5 l. - 3 l.- 5 l. chiusura: sughero